Discussione:
mega mix
(troppo vecchio per rispondere)
valerio
2007-06-24 00:12:58 UTC
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qualcuno ha avuto modo di provate il nuovo megamix, nato dalle spoglie del
caro mitico megabeat pro? Ho conosciuto personalmente il sig. Charlie,
creatore della Charlie Lab, alla presentazione di questo meraviglioso
strumento e volevo sentire alcuni pareri. Se sono OT mi scuso ma non so dove
altro postare. Ciao a tutti
Musicland
2007-06-24 06:29:32 UTC
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Post by valerio
qualcuno ha avuto modo di provate il nuovo megamix, nato dalle spoglie del
caro mitico megabeat pro?
??????
Dalle "ceneri" di CharlieLab nel 2005 è nata ESS e produce il modulo
M-Blaster, l'ultimo progetto in cantiere prima del fallimento dell'azienda
di Paterlini.
Tu quando hai assistito a questa presentazione e, soprattutto, sei sicuro
che si chiama "Megamix"?
Post by valerio
Se sono OT mi scuso (cut)
No, non sei OT.... anzi.
--
saluti
peu

Info e Demo Pianoforti:
http://xoomer.alice.it/musiclandstudio/
Mi trovi anche qui:
http://www.myspace.com/musiclandstudio
valerio
2007-06-24 15:23:31 UTC
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Post by Musicland
Post by valerio
qualcuno ha avuto modo di provate il nuovo megamix, nato dalle spoglie
del caro mitico megabeat pro?
??????
Dalle "ceneri" di CharlieLab nel 2005 è nata ESS e produce il modulo
M-Blaster, l'ultimo progetto in cantiere prima del fallimento dell'azienda
di Paterlini.
Tu quando hai assistito a questa presentazione e, soprattutto, sei sicuro
che si chiama "Megamix"?
Ho assisitto martedì 19 giugno alla presentazione in anteprima assoluta
presso Iiriti musica di Riva del Garda (Provincia di Trento).
Mi scuso per il nome errato, infatti si chiama matrix-one e lo puoi vedere
al seguente link
http://www.mercatinomusicale.com/ann/ann.asp/IDA_704775/IDV_84/REF_HomeRepProposte/matrix-one-e-s-s-il-nuovo-megabeat.htm
Musicland
2007-06-24 15:58:49 UTC
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Post by valerio
Ho assisitto martedì 19 giugno alla presentazione in anteprima assoluta
(cut)
Azz, complimenti!
Lo propongono nei negozi senza indicazioni sul sito o comunicati stampa.
Vabbè.....
Domani approfondisco.
Post by valerio
Mi scuso per il nome errato, infatti si chiama matrix-one e lo puoi vedere
al seguente link (cut)
A vedere l'immagine, rispetto a Megabeat o Mixtral (che erano un progetti
"proprietari"), in questo caso sembra uno strumento che fonde alcuni
elementi separati del passato, ma molto "PC Oriented".
C'è però molta curiosità visto il "parco ingegneri" presente in E.S.S..

Grazie dell'info.
--
saluti
peu

Info e Demo Pianoforti:
http://xoomer.alice.it/musiclandstudio/
Mi trovi anche qui:
http://www.myspace.com/musiclandstudio
valerio
2007-06-24 22:34:17 UTC
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Post by Musicland
Post by valerio
Ho assisitto martedì 19 giugno alla presentazione in anteprima assoluta
(cut)
Azz, complimenti!
Lo propongono nei negozi senza indicazioni sul sito o comunicati stampa.
Vabbè.....
Domani approfondisco.
CUT
Ti posso dare alcune info però potrei non essere molto preciso:
Si tratta di una macchina che racchiude tante cose assieme, per i midi ci
sono 24 traccie, quindi 8 rimangono libere a disposizione.Ha 100GB di HD e
una memoria flash per il sistema operativo.4 entrate audio bilanciate,
entrate usb,vga,parallela insomma una scheda del pc montata. Può essere
usata anche come DJ, mixi le due traccie audioe fai il preascolto. Non monta
una scheda generatore audio tipo quella del megabet ma una scheda con suoni
campionati (forse sbaglio i termini e faccio un pò di confusione ma non sono
un esperto quindi scusami e cerca di interpretare al meglio),Ha un
accordatore di chitarra. Ogni traccia può essere modificata in tempo reale,
in pratica ti puoi personalizzare le basi in poco tempo, fa il lavoro che di
solito si fa con programmi tipo cubase.Ha degli arranger della yamaha molto
belli che si sincronizzano con una tastiera midi e ne potrai scaricare molti
nel prossimo sito internet in costruzione. Legge qualunque tipo di file
anche i MOD che sono liberi da diritti (ti ripeto a memoria quello che
dicevano nella presentazione).Si lavora quasi tutto con uno schermo molto
ampio touch-screen. In parole povere puoi fare: Il karaoke, il DJ, suonare
dal vivo o con le basi, registrare tutto ciò che esegue e scaricarlo in una
chiavetta usb.Da quel che mi risulta dietro a questa macchia c'è solamente
il signor Charlie che sembra uno sfigato uscito da una casa di riposo ed
invece dicono sia un genio, e suo figlio esperto informatico. Non so se si
tratti di leggenda metropolitana ma hanno detto che la charlie lab è fallita
perchè lui è un genio dell'elettronica ma non della finanza e quando mise in
commercio il primo charlie lab si trovo ad amministrare tanti soldi.
Seguendo una regola marxista non trovava giusto che lui guadagnasse così
tanto, perciò cominciò ad elargire lauti premi di produzione ai dipendenti.
La conseguenza fu il fallimento. Ti risulta vera queta storia? Io non lo so
però penso sia bello crederci.Hanno detto pure che dietro a questo progetto
ci sono solamente loro due
Musicland
2007-06-25 00:19:44 UTC
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Ti posso dare alcune info però potrei non essere molto preciso: (cut)
Figurati, molto utile la tua integrazione per comprendere.
insomma una scheda del pc montata.
Così pare, con l'inserimento di un S.O. proprietario probabilmente.
Non monta una scheda generatore audio tipo quella del megabet ma una
scheda con suoni campionati (forse sbaglio i termini e faccio un pò di
confusione ma non sono un esperto quindi scusami e cerca di interpretare
al meglio),
Megabeat può installare due schede separate a scelta e dedicate alla
generazione sonora: o Roland o Yamaha.
In questo caso le alternative sono due: o c'è Flash ROM aggiornabile di
ampia capacità rispetto a M-Blaster, o c'è RAM per importare liberamente
librerie di samples come su Mediastation di Liontracs (in questo caso molto
"PC Oriented" visto che "poggia" su Linux come S.O.)
Ogni traccia può essere modificata in tempo reale, in pratica ti puoi
personalizzare le basi in poco tempo, fa il lavoro che di solito si fa con
programmi tipo cubase.
Qui c'è da stabilire il grado di intervento in Real Time, nel senso:
Megabeat ha i suoi anni alle spalle, per esempio, e alcune funzioni presenti
oggi non erano disponbili.
Oltretutto "poggiando" su un "motore" praticamente identico a dove installi
Cubase (in poche parole) sarebbe strano mancassero alcune funzioni.
(molto probabilmente e calcolando la registrazione in real time sfrutta la
modalità è "multitasking")
Attenzione: rimaniamo sui "generis", perchè c'è sempre da stabilire quali
funzioni, nello specifico, hanno colpito la tua curiosità.
Ha degli arranger della yamaha molto belli che si sincronizzano con una
tastiera midi e ne potrai scaricare molti nel prossimo sito internet in
costruzione.
Cioè?
Ha un arranger integrato?
Mmhh... interessante.
La compatibilità Style si può ottenere anche installando un converter e
questa tua frase mi fa porre un quesito:
Proprio Liontracs a Maggio ha presentato un converter Yamaha per
Mediastation: ci saranno mica similitudini tra i due prodotti?
Al momento lo escluderei, però mai dire mai.....
Si lavora quasi tutto con uno schermo molto ampio touch-screen.
Vedo, vedo....
In parole povere puoi fare: Il karaoke, il DJ, suonare dal vivo o con le
basi, registrare tutto ciò che esegue e scaricarlo in una chiavetta usb.
Molto simile come caratteristiche a Midjay di Ketron, cambia solo il
supporto di memorizzazione dati e qualche altro parametro (display prima di
tutto).
Da quel che mi risulta dietro a questa macchia c'è solamente il signor
Charlie
Mah... non posso confermare o smentire....
L'idea comunque è già sul mercato da qualche tempo (vedi Ketron).
Poi lui può aver studiato una sua intepretazione sul tema, questo è
legittimo.
che sembra uno sfigato uscito da una casa di riposo ed invece dicono sia
un genio, e suo figlio esperto informatico.
Paterlini è un musicista prima di tutto e la sua idea più "geniale" nasce
proprio dall'esperienza:
Il controller MIDI Digitar.
Riguardo simpatia e disponibilità, non posso che confermare.
Su uno dei figli so dell'attività di uno di loro tramite info reperite in
rete tempo che fu.
Non so se si tratti di leggenda metropolitana ma hanno detto che la
charlie lab è fallita
Confermo quanto scritto in precedenza.
Il progetto M-Blaster di ESS è rimasto per diverso tempo sul sito di
Charlielab (oggi chiuso) annunciato come nuovo "mini Megabeat", chiusa
l'azienda il progetto è "emigrato" nella nuova.
Sul sito tedesco di ESS trovi alcune informazioni anche della vecchia
azienda, perchè in quel paese hanno mantenuto l'assistenza tecnica per i
prodotti realizzati con il vecchio marchio.
perchè lui è un genio dell'elettronica ma non della finanza e quando mise
in commercio il primo charlie lab si trovo ad amministrare tanti soldi.
Certe affermazioni vanno sempre prese "con le molle" e anche il parere
espresso dal sottoscritto si basa su quanto "riceve" come informazioni da
varie fonti, dirette e indirette...
La CharlieLab era una piccola azienda artigianale (questo è vero) nata
partendo dall'idea del Digitar che rimane ancora un brevetto internazionale
di Paterlini mai sfruttato da altri sotto licenza.
"Geniale" perchè colse al volo la richiesta del periodo: come abbiamo
scritto in altri thread è molto difficile (se non impossibile) gestire e
realizzare parti di chitarra tramite MIDI da tastiera e all'epoca c'era solo
la chitarra dotata di pickup esafonico per emulazioni convincenti.
Lui abbinava (in parole povere) il riconoscimento degli accordi che rimaneva
ambito della tastiera (molto simile alla logica di un arranger) ad una parte
controller a 6 corde da cintura:
Dimensione delle corde a parte (tutte della stessa sezione!) mantenevi il
feeling del chitarrista senza dover necessariamente cambiare strumento.
La "leggenda" raccontata da Paterlini all'epoca fu che l'idea nacque durante
la creazione del MIDIfile del brano "Moonlight Shadow" di M.Oldifled, vista
l'impossibilità di creare parte credibile di chitarra da tastiera, perchè
non ideare un controller MIDI specifico?
Calcola che solo Roland lo scorso anno è tornata sull'argomento proponendo
una variante software che esclude il controllo esterno e dedicato, poggiando
su pattern MIDI precompilati per la riproduzione direttamente da tastiera,
sfruttando però il principio di "splittare" in due la sezione riconoscimento
accordi dall'esecuzione. (Guitar Mode)
Guarda caso.... è presente solo sugli arranger!
(nuova serie E)
L'essersi dedicato all'ambito creazione MIDIfile lo portò a studiare
strumenti per questo tipo di intrattenimento dal vivo, nacque così la prima
serie Megabeat.
Il buon riscontro nelle vendite lo spinse a sviluppare altri prodotti
innovativi come il mini-mixer digitale Mixtral, ma l'alto prezzo di acquisto
(IMHO) e le tendenze del mercato non portarono a buoni risultati riguardo
alle vendite.
"Faccio i conti in tasca ad altri" e non è il mio mestiere.... ma quando
l'azienda è di piccole dimensioni, c'è sempre da calcolare che un progetto
costa... e se già un "colosso" fa i conti nel bilancio per l'investimento a
fine anno, il piccolo va facilmente in "rosso", che può diventare situazione
alquanto tragica se non raggiungi (meglio se superi!) la previsione di
vendita.
A questo aggiungi il tentativo di diversificare la produzione introducendo
la realizzazione di piccoli/medi impianti PA sempre per il pianobar/Karaoke,
mercato un po' "ostico" da penetrare, ecco che aggiungi altri investimenti.
Ultimo (sempre IMHO) passaggio "pesante per i conti" l'allestire per
Megabeat un supporto post-vendita ambizioso, ma oneroso come costi: fu uno
dei primi a isitituire un servizio di spedizione del prodotto via corriere
espresso in caso di guasto, garantendo però la sostituzione del modulo con
uno funzionante in 48 ore.
Possiamo trovare altri motivi volendo: all'epoca la scelta si riduceva a
pochi modelli (di cui alcuni costosi), successivamente compaiono concorrenti
agguerriti che diversificano la fascia riducendo i prezzi e ti ritrovi a
dover affrontare altri problemi (ecco perchè c'era in cantiere un modulo
Low-Cost,oggi realizzato da ESS).
Seguendo una regola marxista non trovava giusto che lui guadagnasse così
tanto, perciò cominciò ad elargire lauti premi di produzione ai dipendenti.
Qui c'è da stare "alle sue parole" e decidere se crederci o meno.
Ingegneri con idee (tra cui quelli che leggi nello staff di ESS) e un
curriculum di tutto rispetto non costano due euro e, se li vuoi, c'è da
combattere con chi offre di più....
Le buone idee e i cervelli validi per scovarle e metterle in pratica fanno
parte del cospicuo investimento discusso in precedenza.
La conseguenza fu il fallimento. Ti risulta vera queta storia?
Ho espresso la mia "umile" opinione in merito.
Io non lo so però penso sia bello crederci.
La storia dell'ex musicista tramutato in imprenditore è vera.
L'elargizione "generosa di compensi" in chiave Marxista.... beh, ci voglio
credere anch'io.
Hanno detto pure che dietro a questo progetto ci sono solamente loro due
Questo può essere vero: essendo lo staff di ESS ex collaboratori di
CharlieLab è possibile che abbiano studiato il progetto i Paterlini (o fosse
già in cantiere in precedenza) per poi delegare la produzione alla nuova
struttura.

L'idea, come già scritto, non è nuova....alcune novità "strizzano" sempre
l'occhio al chitarrista, fascia sempre "cara" a Paterlini, e lo dimostra la
presenza di un tool così "banale" quale l'accordatore.... Un "piccolo"
particolare a cui altri produttori non badano, ma che può in molti casi
"attrarre" l'appassionato e spingerlo a scegliere.
(sono molti i chitarristi che si esibiscono sfruttando questa tipologia di
intrattenimento).

Repeat: saprò qualcosa di più nei prossimi giorni.
--
saluti
peu

Info e Demo Pianoforti:
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